Il presidente della Provincia, il dott. Francesco Scalia, che è intervenuto al dibattito, ha precisato che seppure la Costituzione e le riforme dello Stato, promosse dalla legge 59 del 97, mettono le istituzioni (Regioni, Province, Città metropolitane e Comuni) sullo stesso piano, eppure c’è la necessità di una pianificazione concertata dello sviluppo e un’integrazione tra gli enti per concorrere assieme ad uno sviluppo condiviso.
La Regione infatti conserva ancora troppe deleghe ed in particolare quella della formazione professionale. Egli ha aggiunto che il territorio del frusinate ha una posizione strategica in quanto si colloca sul corridoio che unisce Roma con Napoli e il Tirreno con l’Adriatico e che pertanto alcune produzioni di alta qualità all’interno delle diverse aree di sviluppo possono assicurare un’occupazione stabile, se non in crescita. Il polo aeronautico al centro della provincia è uno di questi esempi. Egli ha poi auspicato lo sviluppo di esperienze associative come quelle di SER.A.F. che nella provincia oramai riunisce 38 comuni, tre Unioni e una Comunità Montana perché rappresentano forme avanzate e qualificate di progettualità che partono “dal basso” e che alimentano le linee di sviluppo propositive per il benessere dell’intera collettività. La sua relazione è riportata in forma integrale a fianco. |