Ho visto con piacere che c’è la rappresentanza del sindacato e delle associazioni imprenditoriali di cui poi, tra l’altro, noi facciamo parte, come associazione artigiana sul territorio. Questo tema infatti assolutamente ci impegna fortemente. Sin dall’inizio abbiamo aderito. Da quando il professor Di Gregorio ci coinvolse con tutte le associazioni. Io, come associazione, mi sono sempre impegnato perché ci abbiamo creduto. Tra l’altro, proprio in virtù di quello che diceva De Santis per quanto riguarda lo sviluppo che abbiamo avuto, noi questo sviluppo lo dobbiamo rivedere. Dobbiamo puntare ad uno sviluppo sostenibile, uno sviluppo eco-compatibile. Noi come imprese artigiane, siamo fortemente coinvolti e ci crediamo fortemente. Poiché il professore Di Gregorio ci sollecita anche all’azione e a dimostrare con atti concreti il nostro impegno dobbiamo dire alcune cose. Noi, con la Provincia abbiamo iniziato una serie di discorsi con la nuova amministrazione. Proprio in virtù di atti concreti bisogna impegnarsi per lo sviluppo del Comitato il cui incontro ci sarà tra qualche giorno per la crisi in generale. Noi abbiamo interesse a rivedere e a ristudiare essendo nella provincia 9800 imprese artigiane che non solo vanno analizzate settorialmente. Di Gregorio prima diceva nella zona del cassinate c’è la metalmeccanica, sotto i Lepini c’è invece l’industria chimica e farmaceutica, ecc , ma non c’è solo l’industria che viene da fuori. C’è e bisogna fortemente sviluppare l’attività imprenditoriale autonoma e autoctona e nuove attività legate all’era moderna quindi all’informatizzazione ecc. L’artigianato si pone la domanda sia in termini di facilitazione sia in termini di snellimento delle procedure sia in termini di sviluppo compatibile con tutti gli altri sistemi: questa è la nostra visione e ci troviamo in pieno dentro questo approccio. Il fatto di fare accordi come associazione imprenditoriale e settoriale (metalmeccanica ad esempio) per tutto ciò che ruota intorno all’automobile è già un fatto positivo, ma oggi si parla anche di eventuali fonti alternative. Proprio oggi ho sentito alla radio che stiamo facendo degli accordi per quanto riguarda la riduzione delle emissioni in atmosfera. Queste sono informazioni che devono essere a conoscenza della collettività. Sono d’accordo sul coinvolgimento dei cittadini perché il cittadino spesso e volentieri vede alcune decisioni di un’amministrazione, spesso in accordo anche coi sindacati e con l’associazioni imprenditoriali, come una forma vessatoria, un’altra imposizione un altro balzello un'altra tassa. Se invece viene coinvolto in questi termini riesce a comprendere perché si prendono quelle date decisioni da parte dell’amministrazione e perché lo si fa in accordo con il sindacato e con le Associazioni imprenditoriali.
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